Napoletano, classe 1967, ha fatto in tempo a vedere il primo uomo sulla Luna e questo l’ha segnato per sempre. Infatti, si è laureato in ingegneria elettronica ma, dopo un master in comunicazione e divulgazione scientifica, ha intrapreso la strada del giornalismo e così, dal 2009 è diventato pubblicista e dal 2011 è entrato nell’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. È stato a lungo collaboratore del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II dove ha tenuto anche corsi di giornalismo scientifico, così come per la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha collaborato con Città della Scienza di Napoli, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università L. Bocconi, il CNR e l’Arpa dell’Umbria scrivendo di scienza e ambiente sulla rivista Micron, dal 2008 al 2015.

Da sempre appassionato di scienza e storia della sua città, ha prima collaborato con il quotidiano La Repubblica (ed. napoletana) e dal 2017 con il Corriere del Mezzogiorno come autore della rubrica La scienza e la storia. Nel 2022 ha realizzato Navigando con Dohrn, il podcast ufficiale per i 150 anni della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Dal 2020 è una firma del mensile di matematica e scienza Prisma, mentre dal 2022 al 2024 ha scritto di scienza e tecnologia per il Corriere della Sera. Da maggio 2024 collabora con Fondazione Leonardo per raccontare come la scienza sta costruendo il nostro futuro.

Nella sua prima vita da ingegnere ha scritto il volume Inquinamento elettromagnetico e telefoni cellulari: una questione aperta, mentre in seguito ha curato il volume L’eruzione vesuviana del 1872 e ha raccontato la storia del nucleare italiano nel volume Mezzogiorno di scienza. Dal 2023 è ospite di Radio RDS in qualità di giornalista scientifico e ‘smontatore di bufale’. Inutile dire che, come quasi tutti gli ingegneri, è appassionato di fantascienza.