Ciclone Boris inonda l'Emilia-Romagna: cartografie dell’alluvione in tempo reale grazie a Copernicus EMS Rapid Mapping 

immagine alluvione dallo spazio

Ancora una volta la regione padana affronta un'alluvione devastante, le mappe satellitari di Copernicus utilizzate per facilitare le operazioni di soccorso

A distanza di un anno, l’Emilia-Romagna subisce una nuova alluvione. Intense precipitazioni hanno causato l’esondazione di diversi fiumi nella parte centro-meridionale della regione, tra i quali, il Ronco, Montone, Lamone, Marzeno, e il Senio che ha fatto registrare “livelli superiori” ai massimi storici, con un livello di allerta rosso. Questi fenomeni metereologici hanno generato inondazioni ed allagamenti in un’area molto vasta, causando disagi, come il blocco della circolazione ferroviaria, obbligando molti cittadini a lasciare la propria casa.

In 24 ore sono caduti oltre 350 mm di pioggia. Le situazioni più critiche si sono registrate tra le province di Ravenna e Forlì, oltre che a Faenza. Mentre a Rimini le mareggiate hanno allagato diversi stabilimenti.

La causa di questa intensa perturbazione, battezzata “Ciclone Boris”, è riconducibile alla formazione di un vortice di bassa pressione, spinto dai venti del nord Europa e posizionatosi in prossimità delle regioni dell’est Europa. Il vortice è rimasto bloccato nel suo movimento verso est, a causa della presenza di un blocco di alta pressione formatasi sui cieli della Russia. Questa depressione nuvolosa, si è così stabilizzata verso la parte settentrionale dell’Italia e caricata di umidità durante il transito sul Mar Adriatico. Questo perché la temperatura del mare ha registrato un’anomalia termica superiore alla media. Il riscaldamento del mare ha accelerato così il suo processo di evaporazione, incrementando notevolmente la presenza di acqua nell’atmosfera.

ciclone boris emilia romagna 2024

Credit: Envato.com by wirestock


Dalle prime ore del 18 settembre pomeriggio, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, è stato attivato il servizio “Copernicus EMS - Emergency Management Service Rapid Mapping”, un servizio di monitoraggio delle alluvioni, delle inondazioni che fornisce servizi di mapping d’emergenza di intere aree, per agevolare le attività di soccorso e fare una rapida valutazione dei danni. Gestito da e-GEOS (società controllata per l’80% da Telespazio e per il restante 20 da ASI - Agenzia Spaziale Italiana) che opera per la Commissione europea con i servizi Copernicus Emergency Management Service (CEMS) Rapid Mapping e Risk and Recovery Mapping e per il servizio SEA (Copernicus service in Support to EU External Action).

Le acquisizioni di dati del Rapid Mapping Service sono state effettuate nel pomeriggio del 19 settembre, nelle aree di Castel Bolognese e del torrente Idice. Sono state prodotte oltre 15 mappature ad alta risoluzione, di diverse aree delle province di Bologna, Ravenna, e Forlì-Cesena, tramite l’utilizzo di dati satellitari radar e ottici. L’attivazione non è ancora stata chiusa e si prevedono nuove acquisizioni nelle aree ancora alluvionate. Tra i dati satellitari utilizzati, in prima linea ci sono quelli della costellazione Radar COSMO-SkyMed seconda generazione (ASI-Agenzia Spaziale Italiana / Ministero della Difesa).

Il Rapid Mapping Service genera cartografie aggiornate in tempo reale che consentono di verificare lo stato dei luoghi raffrontandolo alla situazione precedente all’evento meteorologico. In questo modo, è possibile individuare le località più colpite, la portata dell’evento (il cosiddetto prodotto di delineazione) e naturalmente valutare l’intensità e la gravità dei danni (prodotto di classificazione).

immagine satellitare alluvione

Credit: Rapid Mapping Service - Copernicus

Consegna dei prodotti di delineazione

  • 20/09 (00:33)
    Analisi di un'immagine Radarsat-2 (5 m) acquisita il 19/09 alle 17:04 UTC su AOI03 Castel Bolognese / 1.094,0 ettari allagati, circa 300 persone potenzialmente colpite.
  • 20/09 (06:42)
    Analisi di un'immagine Radarsat-2 (3 m) acquisita il 19/09 alle 17:04 UTC su AOI02 Idice / 1.608,8 ettari allagati, circa 200 persone potenzialmente colpite.
  • 20/09 (14:29)
    Analisi di un'immagine PAZ (18,5 m) acquisita il 20/09 alle 05:27 UTC su AOI03 Castel Bolognese / 716,9 ettari allagati, circa 150 persone potenzialmente colpite.
  • 20/09 (14:48)
    Analisi di un'immagine PAZ (18,5 m) acquisita il 20/09 alle 05:27 UTC su AOI01 Brisighella / 119,0 ettari allagati, circa 20 persone potenzialmente colpite.
  • 21/09 (16:45)
    Analisi di un'immagine COSMO-SkyMed (3,0 m) acquisita il 20/09/2024 alle 03:46 UTC su AOI02 Idice / 1.138,9 ettari allagati, circa 100 persone potenzialmente colpite.

Consegna dei prodotti di classificazione

  • 22/09 (22:15)
    Analisi di un'immagine GeoEye-1 (0,5 m) acquisita il 22/09/2024 alle 09:51 UTC su AOI06 Bagnacavallo / 521,8 ettari allagati e 392,5 ettari di traccia d'alluvione, circa 400 persone potenzialmente colpite.
  • 25/09 (20:00)
    Analisi di un'immagine aerea (0,1 m) acquisita il 22/09/2024 alle 07:00 UTC su AOI04 Molinella / 604,3 ettari allagati e 1,5 ettari di traccia d'alluvione, circa 40 persone potenzialmente colpite.
  • 25/09 (23:20)
    Analisi di un'immagine aerea (0,1 m) acquisita il 22/09/2024 alle 07:00 UTC su AOI06 Bagnacavallo / 521,8 ettari allagati e 392,5 ettari di traccia d'alluvione, circa 400 persone potenzialmente colpite.
  • 26/09 (01:24)
    Analisi di un'immagine GeoEye-1 (0,5 m) acquisita il 25/09/2024 alle 10:01 UTC su AOI04 Molinella / 459,0 ettari allagati e 573,5 ettari di traccia d'alluvione, circa 100 persone potenzialmente colpite.

L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna dimostra ancora una volta quanto sia cruciale un monitoraggio tempestivo e l'uso di tecnologie all'avanguardia per affrontare disastri naturali sempre più frequenti e devastanti. Il coinvolgimento del servizio Copernicus EMS ha permesso di ottenere dati preziosi per supportare le operazioni di soccorso e la valutazione dei danni, contribuendo a mitigare l'impatto su migliaia di persone.

 

Credits Copertina: e-GEOS - Immagine satellitare COSMO-SkyMed Seconda Generazione relativa ai comuni di Lugo e Cotignola (Ravenna). Nell’elaborazione dell’immagine, le aree alluvionate solo quelle in blu scuro

 


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