Drone Contest Leonardo, è l'Università Roma Tor Vergata a vincere la quinta edizione
A catalizzare l'attenzione del Dronitaly di Bologna, la mascotte Bob, ribattezzato "dottor cane". Tante emozioni e qualche piccolo incidente
Tensione, gioia, sconforto, soddisfazione. Emozioni contrastanti hanno riempito le due giornate del Drone Contest di Leonardo, azienda di difesa e sicurezza. A vincere la quinta edizione, il 9 e 10 ottobre, è stata l’Università di Roma Tor Vergata. Una squadra affiatata che era sempre arrivata ad un passo dal primo posto nelle scorse edizioni. Quest’anno la mascotte, Bob, ribattezzato “dottor cane” dai dottorandi, che ha portato fortuna e concentrato le attenzioni di tutto il Dronitaly di Bologna, l’evento di riferimento dei droni e dell’intelligenza artificiale. È qui che si è tenuto, per la prima volta in pubblico, il contest attesissimo dalle università.
A sfidarsi anche il Politecnico di Milano (secondo classificato), il Politecnico di Torino (terzo classificato), l’Università di Bologna, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Napoli Federico II e il Politecnico di Bari.
Quest’anno la ricerca si è concentrata sul valore della collaborazione tra robot di terra e di aria: questi dovevano concordare e pianificare la missione sulla base delle capacità delle piattaforme. L’obiettivo era quello di sfruttare la loro eterogeneità al fine di ricostruire la realtà intorno a loro anche senza segnale satellitare.
Obiettivo dunque dimostrare l'efficacia di queste tecnologie nell'accelerare i processi decisionali, riducendo i tempi di intervento in situazioni complesse come ispezioni post-disastro o sopralluoghi in zone difficilmente accessibili.
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