20.06.2024 Ilaria Iacoviello

Maturità, ragazzi divisi tra i nuovi diari digitali e l'elogio dell'imperfezione

Tra gli studenti Kennedy di Roma dopo la prima prova d’esame: il tema più gettonato è quello su “Profili, selfie e blog”, ma molti si sono cimentati anche sulla traccia ispirata a Rita Levi Montalcini

Ancora una volta le tracce per i temi della maturità si sono rivelate uno specchio dei nostri tempi. I ragazzi si sono cimentati su autori che hanno affrontato durante l'anno scolastico  come Ungaretti e Pirandello  o su argomenti di storia trattati in classe come la Guerra Fredda. Non è mancato anche un tema quanto mai attuale per una generazione, descritta a torto o a ragione come “cellulare dipendente”: stiamo parlando del cambiamento che, negli ultimi anni, ha subito la scrittura diaristica a causa dell'affermazione dei blog e dei social.

Quest’ultimo argomento, approfondito nel saggio Profili, selfie e blog di Maurizio Caminito, è piaciuto molto ai maturandi, tanto che è stato scelto da quasi il 30% di loro.

Anche per gli studenti del liceo scientifico J. F. Kennedy di Roma - dove siamo tornati dopo averli intervistati pochi mesi fa sulle scelte relative alle professioni future - è stata questa la traccia più gettonata, seguita dal tema sull’imperfezione, ispirata a un libro di Rita Levi Montalcini,  dall'uso dell'atomica, dal valore del silenzio e dall'importanza del patrimonio culturale. Convitato di pietra di questa maturità, per così dire, è stata l'Intelligenza artificiale, sulla quale molti contavano, anche se gli spunti per scrivere, quest'anno, non sono mancati. Andiamo a vedere, più nello specifico, le tracce affrontate dai ragazzi.

Dati relativi alle tracce scelte dagli studenti per l'esame di maturità 2024
Preferenze dei candidati in merito alle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato del secondo ciclo d’istruzione per l’a.s. 2023/2024
Credits: Ministero dell'Istruzione e del Merito

Una dei due temi di genere letterario, incentrato su Pellegrinaggio di Ungaretti, è un brano composto nel 1916, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, in cui il poeta e scrittore racconta il dramma del conflitto, descrivendo, tramite metafore e similitudini, quella che era la vita in trincea. Il pellegrinaggio, prima che un viaggio fisico, è un viaggio che l'autore fa dentro se stesso, in un momento della sua vita lacerata dalla guerra.
La traccia su Pirandello è invece incentrata sul rapporto tra uomo e progresso tecnologico che lo scrittore espone tramite le parole di Serafino Gubbio nell'opera del 1925 Quaderni di Serafino Gubbio Operatore. Nell'opera autobiografica da cui è tratto il testo proposto, Elogio dell'imperfezione, Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986, compie invece un'attenta analisi proprio del valore dell'imperfezione, partendo dalla constatazione che nella ricerca scientifica, né il grado di intelligenza né tanto meno la perfetta esecuzione di un compito, possono costituire gli unici fattori essenziali per la propria crescita personale.
A sei anni dalla scomparsa di Giuseppe Galasso, la traccia dell'esame dedicata alla sua Storia d'Europa ed alla Guerra Fredda - fatta di scontri a livello politico, ideologico e militare senza che si venisse mai davvero ad un faccia faccia tra le due superpotenze che dominavano il mondo, Stati Uniti e Unione Sovietica - invita i giovani a riflettere sui rischi di un conflitto nucleare globale.
Nonostante abbia alle spalle una lunga carriera, Nicoletta Polla-Mattiot, giornalista, scrittrice, docente di studi sul linguaggio, autrice del brano "Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione", si è detta felice ed emozionata che il suo scritto sia stato proposto ai maturandi: "Il silenzio e il tempo oggi sono un lusso", ha affermato. La seconda traccia per la tipologia di testo argomentativo presentava invece un brano tratto da un articolo dell'avvocata e docente universitaria Maria Agostina Cabiddu relativo all'importanza della salvaguardia del patrimonio storico-artistico del nostro Paese. Un tema sottolinea l’autrice peraltro già presente nella Costituzione.
"Io avrei scelto la traccia storica" ma si tratta comunque di temi "interessanti e abbordabili" ha commentato il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara mentre per il sottosegretario all'Istruzione Paola Frassinetti si è trattato di tracce "davvero azzeccate e stimolanti". Un giudizio condiviso dagli stessi ragazzi intervistati che guardano già al futuro volendo diventare - la maggior parte -medici, psicologi e ingegneri.