AI, rischi e opportunità per il mondo del lavoro: Impact2030, a Roncade si discute di rivoluzione digitale
Il mondo del lavoro si trasforma, e l'AI è uno degli strumenti chiave del cambiamento. L'evento organizzato dallo studio legale Wilegal e con H-Farm Business School come Knowledge Partner
Nel contesto lavorativo attuale, l’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando un tema centrale, capace di ridefinire interi settori e creare nuove opportunità, ma anche di presentare sfide significative. Il mondo del lavoro, più che mai, si trova in una fase di profonda trasformazione, e l'IA è uno degli strumenti chiave che contribuiscono a questo cambiamento. La terza edizione di Impact2030, organizzata dallo studio legale Wilegal e con H-Farm Business School come Knowledge Partner, rappresenta un'occasione unica per esplorare come l'IA, combinata alla sostenibilità sociale, possa plasmare il futuro delle organizzazioni. Fondazione Leonardo parteciperà all'evento con uno speech dell'Head of Digital Community, Antonio Castaldo.
In tutto il mondo c'è grande preoccupazione per l'avvento di una nuova dimensione tecnologica che secondo le stime più catastrofiche produrrà il ridimensionamento di interi settori produttivi
Secondo alcune stime, con la diffusione dell’intelligenza artificiale generativa sono a rischio tra il 10% e il 20% dei posti di lavoro, con un picco di 75 milioni di esuberi causato dall'avvento dell'automazione. Eppure, secondo un rapporto del World Economic Forum (WEF) del 2023, l’AI creerà 97 milioni di nuovi posti di lavoro in 2 anni. L'IA sta portando con sé un vasto insieme di opportunità. Tra i benefici principali, vi è la possibilità di riassumere in pochi secondi i compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, permettendo ai lavoratori di concentrarsi su attività più strategiche e creative. Questo non solo migliora l’efficienza, ma offre anche l'opportunità di sviluppare nuove competenze e di orientarsi verso ruoli che richiedono capacità più complesse. Inoltre, l'IA può contribuire a un miglioramento delle condizioni lavorative. Grazie all’analisi dei dati, è possibile ottimizzare i processi organizzativi, migliorando la produttività e il benessere dei lavoratori.
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