Le cinque malattie
Francesco d'Arcais, direttore eclettico, progressista, incarnò l'immaginazione al potere, guidando "Civiltà delle Macchine" con fervore e visione.
Francesco d'Arcais, direttore eclettico, progressista, incarnò l'immaginazione al potere, guidando "Civiltà delle Macchine" con fervore e visione.
Nell'era post-industriale, il dialogo tra cultura umanistica e tecnica persiste, nonostante la deindustrializzazione.
Peppino Caldarola – già redattore presso il catalogo Laterza, due volte a capo de “l’Unità”, direttore di “Civiltà delle Macchine” – è stato un comunista.
Leonardo Sinisgalli: ingegnere, poeta, fondatore di riviste aziendali, eccelso nel connubio tra scienza e poesia.
“Civiltà delle Macchine” nacque con l’intento di intrecciare i valori delle nuove macchine a quelli umanistici.
Settant’anni fa nasceva “Civiltà delle Macchine”.